La revisione tra pari è una parte importante del discorso scientifico e spesso migliora significativamente la qualità e l'accuratezza delle pubblicazioni. Tuttavia, di solito è nascosto alla vista: nella maggior parte delle riviste, il processo di revisione avviene dietro le quinte, con revisori anonimi, e solo il risultato finale, l'articolo finale, è disponibile per i lettori. Cosa succede quando si apre questo processo?
In F1000Research, gli articoli vengono pubblicati prima della revisione tra pari una volta superato un controllo di qualità interno, che si concentra su leggibilità, questioni etiche, disponibilità dei dati e altri criteri di base. La revisione tra pari su invito inizia dopo ed è completamente aperta, in modo che i lettori possano seguire il processo e la discussione intorno all'articolo: i rapporti di revisione tra pari vengono pubblicati insieme all'articolo non appena arrivano, insieme al nome del revisore. Gli autori possono caricare una o più versioni riviste dell'articolo e rispondere direttamente ai revisori, che a loro volta possono fornire più commenti sulle revisioni.
Verso una maggiore trasparenza
Il concetto di revisione tra pari aperta non è nuovo e può assumere molte forme diverse: il BMJ ha avviato una revisione tra pari non anonima già nel 1999. Le riviste mediche della serie BMC presto ha fatto un ulteriore passo avanti rivelando i nomi dei revisori ai loro autori durante la revisione paritaria e pubblicando i nomi dei revisori e le loro relazioni sugli articoli che sono stati pubblicati. Molti altri editori da allora hanno risposto alle richieste di maggiore trasparenza e hanno aperto la revisione tra pari, a volte rendendo obbligatoria, a volte facoltativa la nomina dei revisori.
Ci sono spesso preoccupazioni che la revisione tra pari aperta possa far sì che i revisori siano meno critici rispetto ai revisori anonimi, sebbene questo non sia ciò che a Prova controllata randomizzata dal BMJ ha mostrato: i revisori che sapevano che i loro nomi sarebbero stati dati agli autori non erano più propensi a raccomandare la pubblicazione rispetto ai revisori che sapevano di poter fare la loro raccomandazione in modo anonimo. Essere invitati a firmare il loro rapporto di revisore, specialmente se la recensione è pubblica nella pagina dell'articolo, può infatti incoraggiare i revisori a essere costruttivo e più obiettivo, e i revisori potrebbero effettivamente prestare maggiore attenzione a la qualità della loro recensione in un processo di peer review aperto.
Abbiamo sicuramente visto arbitri molto critici, ma costruttivi e premurosi su F1000Research. In effetti, alcune recensioni finiscono per essere più lunghe dell'articolo! Quando Michael McCarthy pensava di aver visto un errore cruciale in un articolo che aveva recensito, voleva assicurarsi che il suo... critica era chiaro; ha incluso un'analisi completa, incluso del codice software, per ottenere il suo punto di vista. Poiché a tutti i rapporti degli arbitri in F1000Research viene assegnato un DOI univoco, l'analisi di McCarthy può ora essere citata a pieno titolo.
Credito completo per la revisione tra pari
Per i revisori, la revisione aperta significa che possono prendersi il merito di tutto il duro lavoro svolto nella revisione tra pari e di come hanno contribuito a migliorare il documento. Leggere criticamente articoli e scrivere una relazione costruttiva richiede molto tempo e fatica, ma con la tradizionale revisione tra pari "chiusa" solo gli autori e gli editori saranno a conoscenza del contributo dei revisori. Molti ricercatori hanno iniziato a elencare le loro attività come referenti su Publoni, dove possono ottenere l'approvazione dei loro colleghi per i loro contributi alla revisione tra pari.
Il riconoscimento formale e standardizzato per le attività di revisione tra pari arriverà anche da un importante sviluppo di questa settimana: F1000Research e altri partner di ORCID e la Consortia Advancing Standards in Research Administration Information (CASRAI) stanno iniziando a implementare un 'standard di citazione peer-review' per raccogliere, archiviare e scambiare informazioni sulla revisione tra pari. I ricercatori possono ora fare riferimento alle attività di revisione (per riviste, finanziatori, conferenze o istituzioni) sul loro ORCID disco. Nel caso di F1000Research gli arbitri potranno pubblicare una citazione del loro rapporto con un solo clic tramite un link che forniremo in un'e-mail.
Revisione tra pari post-pubblicazione
Eseguendo la revisione tra pari formale (da parte di esperti invitati) apertamente dopo la pubblicazione, la comunità scientifica più ampia può trarre grande vantaggio dalla discussione tra revisori e autori. Tradizionalmente, gli articoli vengono pubblicati senza i commenti della recensione e presentati come l'ultima parola sull'argomento. Gli autori spesso si lamentano che per far accettare l'articolo devono cedere a richieste e interpretazioni dei revisori con le quali non sono necessariamente pienamente d'accordo. Con la peer review aperta post-pubblicazione, nel modo operato da F1000Research, il dibattito tra gli autori e gli esperti invitati costituisce parte integrante della pubblicazione. In caso di controversie, i lettori possono decidere da soli con quale interpretazione (se del caso!) sono d'accordo, sulla base degli argomenti presentati e forse tenendo conto dell'esperienza degli autori e dei revisori. Ad esempio, in un articolo di F1000Research sull'automedicazione dei bombi, eminente entomologa Marla Spivak aggiunge il suo opinione sull'interpretazione degli autori. Con la revisione tra pari chiusa, solo gli autori e l'editore avrebbero visto i suoi commenti, mentre qui, anche i lettori possono vedere (e citare) possibili spiegazioni o limitazioni alternative dello studio.
I problemi con gli studi pubblicati (e di solito sottoposti a revisione paritaria) vengono ora discussi sui social media, ma questa forma di revisione paritaria "fonte di massa" spesso non è collegata allo studio effettivo, lasciando i lettori dell'articolo spesso ignari per lunghi periodi di eventuali controversie . Un gruppo di bioinformatici ha creato scalpore di recente quando ha sollevato preoccupazioni su vari canali di social media su uno specifico documento PNAS che è uscito dal progetto ENCODE del mouse. Al fine di rendere la discussione parte della letteratura formale (indicizzata da PubMed), hanno pubblicato un rianalisi in F1000Ricerca. Uno dei rapporti dell'arbitro è stato letto da più di mille persone, tutte nel contesto dell'articolo (e del documento ENCODE originale che era sotto esame). La richiesta di ulteriori spiegazioni da parte del revisore ha incoraggiato una vivace discussione con lettori, autori e revisori che commentavano ulteriormente l'articolo. Questi commenti aggiuntivi non fanno parte del processo di revisione tra pari ufficiale (su invito), che alla fine determina se un documento è elencato da PubMed e da altri servizi di indicizzazione, ma aiutano a fornire un quadro più completo della ricerca.
È importante sottolineare che la revisione tra pari post-pubblicazione consente la pubblicazione in versioni e consente agli autori di rispondere (con una nuova versione o commentando) non solo ai revisori ma anche ai suggerimenti sollevati dai lettori che hanno lasciato commenti sull'articolo reale o se le discussioni nascono altrove.
In definitiva, la revisione tra pari post-pubblicazione presso F1000Research significa che gli articoli diventano documenti "vivi" del processo di ricerca in corso e del dibattito scientifico che li circonda. Rendendo pubblici i rapporti dei revisori e integrandoli nell'articolo vero e proprio (sono inclusi anche nel PDF e su PubMed Central, ad esempio), la revisione tra pari aggiunge valore che può essere più ampiamente apprezzato dando ai revisori il pieno credito che meritano per il loro contributo.